Claudia racconta la sua esperienza crudista – veganocrudista.it

Claudia racconta la sua esperienza crudista

Data: - Marcello - Commenti Chiusi
Claudia racconta la sua esperienza crudista

Claudia, ha accolto il nostro invito a raccontare la propria esperienza con la dieta crudista, e siamo quindi ben lieti di pubblicare ciò che ci ha scritto, in modo che possa essere utile a chi ancora non si è avvicinato a questa dieta e vuole saperne di più.

Raccontaci com’è avvenuto il tuo approccio con il crudismo

Premetto che sono 31 anni che seguo una dieta che sta tra il vegetarianesimo e il veganesimo. Gli ultimi 8 sono di veganesimo per etica, poi è soppraggiunto il problema di salute.

Sono ammalata da 8 anni di endometriosi e mi accorsi che non mangiare i derivati mi faceva stare meglio. Inoltre la mia terapia in continuo mi ha dato problemi di colesterolo alto a 340 (nonostante fossi vegana) e la pressione a 160-115.

Soffro di orticaria da sei anni e di un’infezione da escherichia coli che nessun antibiotico ha debellato. Questi problemi sono rimasti sino a febbraio di questo anno, quando ho cestinato le 10 pastiglie giornaliere che dovevo assumere.

Attualmente ho l’endometriosi all’intestino e ho deciso di non farmi operare, ma di fare questo salto di qualità, perché quando mangio cibi cotti sto veramente male. Col crudo no.

Su facebook ho conosciuto molti vegani che stanno portando avanti questo tipo di alimentazione, e mi sono messa a studiare .

Ho conosciuto una nutrizionista che mi sta aiutando per l’endometriosi. Ora non mangio più glutine, zuccheri e solanacee, che mi creano problemi alla malattia, cioccolato, the, caffè.

Quel è stata la parte più difficile nel seguire la dieta crudista?

La parte più difficile sono state le due settimane in cui ho smesso di assumere glutine e zuccheri. Nel periodo della disintossicazione ero molto debole, un po’ frastornata, ma non priva di determinazione.

Come ti sei sentita a livello fisico e mentale, durante e dopo un periodo di dieta crudista?

Prima e durante il periodo di dieta crudista mi sono sentita a livello mentale e fisico molto determinata. Man mano che andava avanti questo periodo, ho acquisito molte più energie che non avevo prima, perché l’endometriosi mi da’ molta stanchezza cronica.

Insomma rinata. Con più voglia di fare e umore positivo. Sto cercando attraverso questa alimentazione di eliminare il mio mal di testa cronico, dato dalla malattia, ancora senza risultati, ma è anche vero, che sono solo da febbraio in questo percorso. Ho adesso un ciclo ridotto senza dolori forti ma sopportabili.

Quali consigli daresti a chi vuole avvicinarsi al crudismo?

Credo in primis fondamentale ascoltare il proprio corpo. Seguendo e informandosi potrebbe essere un’ottima soluzione di vita per la propria salute.

Non rimpiango cibi ma sono aperta alla scoperta ogni giorno di nuovi prodotti da scegliere tra frutta e verdura. Ho imparato a mangiare i datteri, l’avocado, il mango, la papaia, il platano ecc.

A cucinare col sorriso per gli esperimenti che faccio e a stare bene dopo che li mangio.

Un piatto che preferisci particolarmente?

Mi piacciono molto i dolci, e ho imparato a fare le torte crudiste con base di datteri e mango, o altra frutta, che regalo anche a chi fa uso ancora di carne e pesce.

È il miglior modo per far conoscere questo mio percorso, in cui credo molto, perché ne ho tratto solo benefici, a chi è scettico col mio esempio.

Perché io dall’esempio dei vegani crudisti che ho conosciuto ho visto ottimi risultati.

Per concludere

Questo è tutto, ringraziamo Claudia (Artemisia Green su Facebook) per aver reso pubblica la propria esperienza personale, e vi invitiamo, se ve la sentite, a fare altrettanto.

Come ripetiamo sempre, non siamo qui per sostituirci a medici o nutrizionisti, ma solo per fornire spunti di riflessione, e promuovere il crudismo come alimentazione sana e corretta.