Cos’è il cibo biologico, come si ottiene?
Il termine “biologico“, preso così com’è, è applicabile in senso lato a tutta l’agricoltura, in quanto attività di trasformazione biologica delle piante, dell’acqua, dell’energia solare, in prodotti alimentari per l’uomo.
In realtà come cibo biologico intendiamo quello che si pone in alternativa alla produzione “industriale”, che tiene conto dell’ambiente, della stagionalità e delle tempistiche di crescita degli ortaggi. Ecco perché in alcuni paesi europei “biologico” è tradotto, forse in maniera più appropriata, con termini come “organico” o “ecologico“.
Proprio ieri, la trasmissione televisiva “Report“, andata in onda sui Rai Tre, ha fatto luce su un enorme truffa di prodotti falso bio, con il servizio “Bio illogico” curato da Bernardo Iovene.
Si scopre che almeno 11.000 tonnellate di grano spacciato per biologico, ma in realtà “comune”, è stato immesso sul mercato ed esportato, ormai sotto forma di pasta, in tutta Europa ed America.
Questa truffa fa nascere molti quesiti sulla filiera Bio, un mercato che ha visto un aumento di produzione del 21% ed è diventato quindi un business molto importante. Cos’è il bio? Come si produce? Chi lo certifica? Trovi le risposte a questi e ad altri quesiti nel libro di Daniela Maurizi, nel frattempo, cominciamo ad analizzarne alcuni aspetti.
Obiettivi dell’agricoltura biologica
Utilizzando mezzi e tecniche comunque diverse, operatori agricoli e produttori lavorano tenendo conto di obiettivi ben definiti:
- Migliorare la qualità dei prodotti in termini di sapore e salute, non utilizzando fitofarmaci, contenendo i nitrati, ma soprattutto incrementando gli elementi nutritivi.
- Migliorare la fertilità dei terreni, grazie ad un maggiore apporto di humus, e alla rotazione nelle coltivazioni.
- Evitare l’inquinamento degli alimenti e dell’ambiente.
- Diminuire il consumo energetico lavorando di meno il terreno.
- Valorizzare le realtà locali, le piccole aziende agricole
- Adottare allevamenti che rispettino le esigenze degli animali, evitando quelli in batteria e l’eccessivo affollamento.
Come coltivare biologico
Chi coltiva biologico ritiene che si possano limitare gli interventi agronomici come lavorazioni, antiparassitari e concimazione, semplicemente migliorando la fertilità del terreno ed equilibrando la nutrizione delle piante con macro, ma anche micro nutrienti.
Lavorazioni del terreno
L’agricoltura biologica contempla lavorazioni più leggere rispetto a quella convenzionale, esse sono ridotte al minimo indispensabile. Spesso si praticano i sovesci, ovvero colture piantate solamente per migliorare il terreno, oppure la rotazione; a volte si evita pure di arare il terreno, preferendo trattamenti meno invasivi.
Gli antiparassitari nel biologico
L’approccio agli antiparassitari e molto ampio e differente: si passa dal metodo più permissivo, che comprende una serie di anti-crittogamici, diserbanti ed insetticidi da utilizzare solo in caso di bisogno, per arrivare a quelli più restrittivi.
In questo caso sono concessi come mezzi di difesa sono alcuni composti minerali, come solfato di rame, zolfo, silicato di sodio, insetticidi naturali come nicotina e piretro, essenze vegetali e propoli.
Concimazione biologica
Ci sono due tipi di concimazione adottata dagli agricoltori che promuovono il biologico: quella organica integrata da quella minerale. Con la prima si arricchisce il terreno di humus, azoto ed altri elementi, utilizzando materiale organico (liquami, letame..) distribuito sulla superficie del terreno.
L’impiego invece di concimi minerali è molto limitato, si utilizza il nitrato di sodio (parte dei concimi azotati) solo nella fase di avviamento, poi fosforite macinata e scorie thomas (parte dei concimi fosfatici) e cenere di legna o solfato doppio di potassio e magnesio (parte dei concimi potassici).
Quindi è fondamentale arrivare ad avere un sano ed attivo dal punto di vista microbiologico, per favorire la crescita di colture di alta qualità e con pochi problemi, essi siano malattie, parassiti ecc.
Conclusioni
Abbiamo visto come si può coltivare bio, e quali regole occorre rispettare nel farlo, questa è solamente un’introduzione al concetto di agricoltura biologica e prodotti Bio, svilupperemo altri aspetti fondamentali con i prossimi articoli, per cui rimanete sintonizzati.