Cibi crudi alcalini: l’importanza nella tua dieta
Una corretta dieta alcalina/alcalinizzante prevede un’assunzione di alimenti alcalini da contrapporre a quelli acidificanti. Ha come scopo il raggiungimento di un equilibrio tra gli alimenti acidi e quelli basici per sentirci meglio a livello fisico, e cercare di prevenire malattie infiammatorie legate proprio all’alterazione del nostro ph.
Cibi alcalini e cibi acidi
Quali sono i cibi alcalini e quali quelli acidi? Nella prima categoria possiamo comprendere tutti i vegetali a foglia verde, in primis gli spinaci e le bietole; poi ancora la famiglia delle crucifere dove trovi cavoli e broccoli, che oltre a rendere il ph del nostro corpo leggermente alcalino, rinforzano il sistema immunitario ed aiutano la digestione.
Altri cibi alcalinizzanti, e nel contempo ricchi di sali minerali e fibre, sono le barbabietole, le rape, i ravanelli e le carote. Non dovresti poi farti mancare i cetrioli (stagione permettendo), altamente idratanti ed antiossidanti, ed ancora sedano ed avocado, che tra le numerose proprietà ha proprio quella di essere alcalinizzante.
Se parliamo invece di frutta, un buon contributo per l’equilibrio del ph lo forniscono le mele, ma soprattutto l’uva, ottima anche per depurarsi e disintossicarsi.
Quali sono invece gli alimenti che possiamo considerare acidificanti? Come frutta troviamo l’ananas, le arachidi e i pistacchi, mentre come verdura, abbiamo quasi tutti i cereali come mais, grano, farro (ad eccezione di quinoa, miglio e amaranto) e legumi come ceci, fagioli bianchi e lenticchie.
E’ bene ricordare poi, alcuni alimenti che si comportano in maniera che possiamo definire “anomala”, come limoni e pompelmi, che pur essendo acidi, vengono trasformati in carboidrati alcalini dal nostro organismo. Possiamo notare che se un cibo contiene una buona quantità di minerali alcalini, tipo sodio, potassio, calcio e magnesio, molto probabilmente risulterà alcalinizzante per il nostro organismo.
Dai discorsi fatti fin qui sembrerebbe che i cibi acidi siano il male, ma ovviamente non è così, e non dobbiamo privarcene, lo scopo è sempre quello di trovare un equilibrio nel ph del nostro organismo. Questo delicato equilibrio tra acido e basico, può essere rotto, bada bene, non solo dal cibo, ma anche da altri fattori riconducibili alle nostre quotidiane abitudini. In primo luogo, lo stress, che è causa di acidificazione nel nostro corpo, e così anche il fumo, la disidratazione, l’assunzione di farmaci, il consumo di bevande alcoliche, ma anche il condurre una vita troppo sedentaria.
La tabella del ph di Remer e Manz
Trovo molto utile, da tenere sempre in vista, la tabella compilata dagli studiosi T.Remer ed F.Manz con il grado di ph dei principali alimenti vegetali, per aiutarci a bilanciare la nostra dieta, senza eccedere in una o un’altra direzione.