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Come coltivare il tuo orto sul balcone

- Marcello - Commenti Chiusi
Coltivare il tuo orto sul balcone

Se il tuo sogno ricorrente è quello di poter andare in terrazza, o sul balcone, prelevare direttamente dalla pianta un pomodoro, e portarlo in tavola, sappi che non è fatto così utopistico! Gli ortaggi si possono seminare come in piena terra, anche in vaso, però necessitano di attenzioni maggiori e bisogna tenere conto di metodi e tempistiche ben precise.

Qualche semplice regola

Dimensioni dei Vasi

E’ ovvio che in base alle dimensioni dei vegetali da coltivare, occorre preparare vasi di dimensioni adeguate. Se vuoi coltivare ad esempio:

  • una pianta di zucchine tieni conto di un diametro di 50-60 cm ed altezza 40-50 cm
  • Pomodori, melanzane, peperoni, patate, cavoli e cetrioli necessitano di diametro 40-50 cm ed altezza 30-40 cm
  • Ortaggi più piccoli come finocchi, sedano, porri, cipolle, aglio, basilico, prezzemolo, rucola ed erbe aromatiche, lattuga e bietole si accontentano di un vaso di diametro 20-30 cm ed altezza 15-20 cm

Utilizza un terriccio di qualità e ricordati di riporre sul fondo del vaso uno strato di circa 2-3 cm di ghiaia o argilla, per favorire il deflusso dell’acqua eccedente.

Annaffiatura

Nei vasi il terriccio si asciuga molto più velocemente che in piena terra, per cui è bene annaffiare frequentemente, soprattutto in estate (fino a 2 volte al giorno), accertandoci che tutta la terra contenuta si sia bagnata.

Lo puoi capire dal peso del vaso che è decisamente più elevato dopo una corretta irrigazione. Aspetta ogni volta che il terriccio sia completamente asciutto prima di tornare ad innaffiare, e fallo possibilmente di mattina.

Noterai anche differenti esigenze di acqua in base alla posizione dei vasi… se sono a mezz’ombra resteranno umidi più a lungo che invece esposti direttamente alla luce del sole. Svuota il sottovaso dopo le irrigazioni e verifica che non contenga mai acqua stagnante.

Concimazione

Le frequenti irrigazioni lavano via anche le sostanze nutritive contenute nel terreno, per cui occorre concimare regolarmente. Si dovrebbe effettuare una concimazione in genere ogni 2 settimane, con del concime liquido completo e biologico, che viene meglio assorbito dalle radici, oppure utilizza humus di lombrico o compost.

Attenzione ai parassiti

Gli ortaggi in vaso sono meno soggetti all’attacco da parte di parassiti rispetto a quelli in piena terra, tuttavia è bene controllare spesso le foglie delle tue piantine per non trovarti spiazzato di fronte a spiacevoli sorprese.

Se “l’attacco” parassitario è di dimensioni limitate, ti basterà staccare qualche foglia infestata o utilizzare sapone di marsiglia o alcool, opportunamente diluiti e spruzzati dove vedi i parassiti, possibilmente nelle ore serali.

Per cercare di scoraggiare queste infestazioni è buona cosa rinnovare il terriccio dei tuoi vasi almeno una volta all’anno, quando ha dato i suoi frutti. Fagli prendere aria, togli le radici delle vecchie piante, rimescola la terra ed aggiungi concime: questo servirà a ristabilirne efficacemente le caratteristiche fisiche.

Giunti a questo punto, cerchiamo di capire quali ortaggi si prestano alla coltivazione nel vaso e in che modo gestirla, nel prossimo post “Gli ortaggi più adatti alla coltivazione in vaso“.